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martedì 16 gennaio 2018

La zona Rossa


La Zona Rossa
di Sualzo e Silvia Vecchini
Ed. Il Castoro
Prezzo: 14,50 € (di cui 1 € sostiene un progetto di teatro per ragazzi nelle zone colpite dal terremoto)

Mentre ero in giro per il padiglione Napoleone durante il Lucca Comics tra i tanti annunci che si confondevano nella confusione dell’evento sono stato attratto da quello che riguardava questo libro. Si tratta di un volume pubblicato per la casa editrice "Il Castoro" e che vede parte dei proventi devoluti ad una associazione che si occupa di teatro per ragazzi a Montefortino, nel fermano. Come sapete se seguite il mio Blog, oltre ai fumetti dei tizi in tutina mi piacciono molto anche i libri per ragazzi. Di Sualzo e Silvia ve ne ho già parlato, scrivendo di Gaetano e Zolletta. Quando possibile adoro infatti coinvolgere nella lettura i miei figli (ancora piccoli) e dunque acquisto con piacere anche libri che hanno un target decisamente diverso.
Ma veniamo al fumetto di oggi. Questo è un racconto di amicizia e di vita che va bene per ragazzi un po’ più grandicelli dei miei ma che può essere apprezzato anche dagli adulti.
Racconta delle piccole, grandi avventure che coinvolgono degli adolescenti in un momento molto buio e triste della loro esistenza , quello appunto di chi ha perso (quasi) tutto dopo un accadimento improvvviso e brutale come il terremoto. Che non risparmia nessuno e che lascia attoniti ed atterriti tutti, grandi e piccini stravolgendone le vite. La storia ha luogo come forse avrete già capito in un campo di accoglienza nella zona del centro Italia colpita dai recenti accadimenti sismici. Qui conosciamo Giulia, Matteo e Federico. Tre amici che si trovano ad affrontare una esistenza in salita, con i legami e le amicizie che vanno a rafforzarsi nella semplicità di una vita fatta di prospettive diverse e più legata alla necessità di vivere il quotidiano.
Un quotidiano dove ogni attività permette di ritrovare equilibrio e orizzonti. Gli incidenti di percorso nei legami sentimentali e le litigate, l’avventurosa ricerca di un amico a quattro zampe scomparso, l'elaborazione del lutto e, sopratutto, la ricerca di un proprio posto nel mondo sconquassato dagli eventi.
La lettura è piacevole, la capacità di Silvia di narrare in maniera semplice ma strutturata le vicende rende questo volume una piacevole scoperta, arricchita dai disegni dolci e sempre "aggraziati" di Sualzo (non voletemi male, alle volte mi escono così, di pancia:).
Il fatto che sia un opera legata ad una iniziativa benefica lo rende un acquisto ancora più interessante e “piacevole”. Salto la votazione ironico-stupida che uso di solito e lo segnalo con un 4/5 che identifica le letture per me più che valide e consigliabili. Frase da ricordare, ma in questo caso "scambio da ricordare": “Forse stare qui con il terremoto è come nei manga” "I fumetti giapponesi si leggono dal fondo, da destra a sinistra. Bisogna imparare" "Prima gira un po' la testa ma poi ci si abitua".



Vi ricordo il link dell'associazione Altotevere Senza Frontiere

1 commento:

  1. Sembra molto interessante, se poi è per una causa nobile tanto meglio!

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