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sabato 14 marzo 2020

Una quarantena di fumetti

In questo momento decisamente particolare sono molte le realtà che stanno provando a rendere la permanenza in casa meno noiosa. Molte case editrici, alcune decisamente più conosciute altre meno, stanno permettendo agli utenti di scaricare e/o leggere online parte della loro produzione. Andiamo quindi a raccogliere in un unico topic tutto quello che si riesce a trovare da recuperare di "fumettoso" senza uscire di casa. Breve nota a margine: non sono assolutamente d'accordo con gli editori che stanno proponendo sconti diretti sulle loro cose a catalogo e sulle spese di consegna. Mi sembra decisamente un pessimo modo di porsi in questo momento nei confronti delle realtà che sono forzatamente bloccate (ovviamente sto parlando delle fumetterie). Bando ai preamboli e vediamo su cosa andare a investire il vostro tempo.

mercoledì 4 marzo 2020

JLA di Grant Morrison

Stiamo per parlare di un balenottero da 1128 pagine. In pratica 50 e rotti albi da 22 pagine. Più o meno 2 anni di storie della JLA, scritte da uno dei "mostri sacri" del fumetto. Quel Grant Morrison che oltre al feud con Alan Moore è conosciuto anche (e soprattutto) per il suo essere anticonvenzionale, estremo nel tratteggiare dinamiche e situazioni al limite del lisergico. Ma partiamo dalla copertina: ho tenuto in mano questo volume un sacco di volte tra fumetterie e fiere prima di decidermi di comprarlo. Pesandolo, sfogliandolo, coccolandolo quasi. Nonostante questo non mi ero mai accorto di un dettaglio che rischiava di mettere a repentaglio la corretta fruizione del libro.

lunedì 2 marzo 2020

Dylan Dog - 666

Si è concluso il "Ciclo della Meteora". E come promesso al momento del lancio, Dylan Dog non sarà più lo stesso. Ammetto di aver pensato che gli strilli iniziali fossero solo un modo per agitare le acque, per creare aspettativa verso un "reboot all'italiana". Mi sbagliavo, e ne sono decisamente contento. Non mi aspettavo un numero conclusivo (il 399) metafumettistico, pensavo ad una cosa più semplice dal punto di vista testuale e della grammatica. Un "punto zero" più fisico e meno "filosofico". A conti fatti è stato meglio così. Non per niente noi siamo i lettori e gli architetti dietro le storie che leggiamo e che ci piacciono fanno un mestiere diverso. Prima di andare avanti con la lettura: sì, il post contiene degli spoiler. Quindi occhio che non vi rimborso oltre al tempo che state perdendo a leggere, nemmeno i 3,90 € (cadauno) dei due numeri introduttivi del rilancio.