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martedì 1 gennaio 2019

My Two Cents: Aquaman

Iniziamo il 2019 alla grande, con una proiezione al Day One del primo Cinecomic dell'anno. Un eroe relativamente secondario dell'universo DC, già visto sul grande schermo sempre con le fattezze tatuate di Jason Momoa durante Justice League. Il biglietto prenotato con qualche giorno di anticipo ci ha permesso di sederci nelle poltrone "di seconda classe" ma subito di fronte a quelle VIP, centrali e belli comodi per godere della magnificenza visiva di questo film "made in James Wan". Com'è andata? Lo vediamo dopo l'interruzione. Anzi no dai, ve lo dico subito: BENE.
Nella fenomenologia dell'internet il semper sul pezzo DocManhattan a suo tempo ha coniato l'espressione "bassista carismatico" che al nostro Artur cade a pennello.

Cito testualmente"parla poco, ma quando lo fa tira fuori perle di saggezza incredibili o battute sarcastiche eccezionali. Segue le discussioni in disparte, appoggiato al muro e con le braccia conserte. È la persona a cui ci si rivolge nelle emergenze, quando l'inutile PdF Ken l'Aquila di turno ha dimostrato di non saper venire a capo della situazione. Se uomo, c'ha lo sguardo killer che stende le donne; se donna, c'ha lo sguardo killer che stende gli uomini e pure le donne. Suonare davvero un basso non è strettamente necessario, ma aiuta."

Aquaman non è un personaggio così conosciuto, e purtroppo per i non giovani è facile accostarlo al merluzzetto dei cartoni Filmation, sminuendo la presenza e il carisma del sovrano di Atlantide.
I tizi della Warner si sono resi conto che se avessero seppiato pure un film come questo ne sarebbe uscito l'ennesimo clone emo di un film Marvel, quindi via di colori, luci strobo, musica elettronica e piovre che suonano i bonghi.
Al posto dei cavallucci piazziamoci delle viverne subaque e...zac ! Fatto il colpaccio.
Ovviamente (in parte) scherzo. Va sottolineato come nonostante le quasi due ore e mezza di film tutto scorra fluidamente, non ci sono parti (eccessivamente) tirate per le lunghe e come tutti gli attori seguano un ruolino di marcia serrato e apprezzabile per tutta la durata del film.
Aquaman e Mera sono credibili (nel limite di quanto sia credibile un film di metaumani) e anche i personaggi relativamente secondari (Nicole Kidman sempre bellissima) contribuiscono positivamente sul piano interpretativo.
Il cattivo è cattivo il giusto, è motivato, e anche il cattivo comprimario nonostante i prevedibili schiaffoni regge bene come presenza.
Colorato, visivamente lussuoso e dotato di una Computer Grafica decisamente ben realizzata, questo Aquaman spicca come il miglior film di supercosi dell'universo DC. E si inizia a vedere una sana e giusta competizione con gli amici della Marvel.
E finalmente non solo per le battute sceme e i momenti mimmi.
Posso pure arrivare a dire che Momoa non mi ha fatto rimpiangere l'Aquaman fumettistico che conoscevo (poco).

Decisamente promosso, 7 piovre che suonano i bonghi su 10.
E adesso vediamo cosa combinano in casa Warner dopo il successo al botteghino.

REGIA: James Wan
ATTORI: Jason Momoa, Amber Heard, Patrick Wilson, Willem Dafoe, Nicole Kidman, Dolph Lundgren, Temuera Morrison, Yahya Abdul-Mateen II, Ludi Lin
PAESE: USA
DURATA: 143 Min
DISTRIBUZIONE: Warner Bros.

2 commenti:

  1. Curioso di vederlo anch'io.. oggi ho visto Mary Poppins 2 ma ne parlerò domani :)

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  2. Un film molto bello che vale la pena guardarti https://www.cineblog01.page/8431-once-upon-a-time-in-hollywood-2019.html Anche se è lungo ma davvero interessante, sembra sicuramente a mio avviso

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