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lunedì 13 novembre 2023

My Two Cents: The Marvels (2023)


Partiamo dalla fine: la scena post-crediti effettivamente apre una porta sul futuro del Marvel Cinematic Universe che molti speravano di vedere già da un bel po'. 

Sarà effettivamente il futuro che avremo modo di vedere prossimamente al cinema? Boh. Di questi tempi nulla è più sicuro come prima. 
Non tanto per i primi risultati al botteghino e nemmeno per l'ombra oscura che si staglia all'orizzonte data la situazione del main villain di questa "fase cinque" che avrebbe dovuto portare poi al "Big Crossover" ad oggi denominato "The Kang Dinasty", conclusione prevista e tuttora confermata della "Multiverse Saga".


Piuttosto, dopo lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori, sembra regnare in casa Disney/Marvel una confusione creativa e organizzativa che ha portato con sè smentite, conferme, ripianificazioni, pause e strategie cost-saving oltre ad una scarsa visibilità per il pubblico sulle uscite già in essere, come appunto questo The Marvels. 


A mio modesto parere, oltretutto, questo film non è assolutamente il peggiore di quelli visti fino ad ora. Non solo tra le uscite post Endgame ma proprio in senso assoluto. 

Perché diciamocelo chiaramente: non è che tutto quello che è uscito e successo PRIMA di Endgame fosse tutto coriandoli, petardi e levata festosa di mani. 

Il team up tra Captain Marvel, Ms. Marvel e Photon funziona. E molto bene, a dirla tutta. Non ci sono più di tanti momenti che risultano essere tirati per le lunghe, non ci sono situazioni di ridere cacciate eccessivamente per il LOL, non ci sono rimandi forzati a giochini di trama e di epifanie buttati in faccia agli spettatori per rimediare alle incertezze strutturali attuali del MCU. 

Premessa d'obbligo: a me non dispiace assolutamente Brie Larson nel ruolo a volte algido e pretenzioso del Capitano. Così come Iman Vellani mi risulta essere perfetta per la parte di Ms. Marvel. Il suo essere Nerd traspare nelle sue interpretazioni divertite e assolutamente credibili. La vicina di fila che vorresti avere in tutte le fiere. Anche Teyonah Parris è ben calata nel personaggio di Photon. I momenti nostalgia tra lei e Carol non sono eccessivamente presenti come mi sarei aspettato visto l'ultimo mood Disney e questo è sicuramente un plus. Nel corso della storia entriamo un po' più nel dettaglio degli accadimenti tra Kree e Skrull avvenuti in questo MCU, andando a compensare il detto e non detto già visto e raccontato tra i film precedenti e la serie Secret Invasion

Il World Building utilizzato per i pianeti che le protagoniste provano a salvare tutto sommato è consono ad una storia che ci fa accomodare al cinema per due ore scarse (1h 45min dichiarati).

Il villain è... un villain. Ci vengono descritte in maniera non troppo didascaliche le motivazioni, ci sono scene di lotta & menare abbastanza ben girate e, anche se alla fin fine come spesso accade è tutto un po' un pretesto per centrare l'attenzione sullo switch forzato delle nostre protagoniste come visto ampiamente nei trailer, la fase di risoluzione del "problema" e il salvataggio dell'universo è giusto corollario ad una coralità di sentimenti e motivazioni delle protagoniste che vengono gestite in maniera corretta in termini di presenza visiva.

Un film divertente, ben girato e sicuramente non catastrofico come potrebbe sembrare dai primi risultati al botteghino. Come ho già detto, Brie Larson, Iman Vellani e Teyonah Parris sono state un altro esempio dell'ottimo casting portato avanti dalla Marvel e mi auguro che si riesca a trovare la quadra per mantenere un equilibrio di programmazione e gestione dei prossimi eventi per vederle ancora all'opera. 

Ah, dimenticavo. Nel film c'è anche Nick Fury. Che fa la parte di Nick Fury ma non è così indispensabile al salvataggio del pianeta come in passato. 

Nel complesso: 4 Flerken su 5. 

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