Cercherò di mantenere il più possibile uno schema fisso nelle mie "recensioni".
Questo perchè mi è più semplice essere rapido a scriverle e mantenerle ordinate nel loro voler essere una traccia e non una disamina professionale.
Mi piace molto leggere, fumetti in primis.
In maniera onnivora e spesso compulsiva.
Cerco poi a mente fredda/lucida di capire se quello che ho "consumato" mi sia effettivamente piaciuto, se mi ha lasciato qualcosa oltre alle sensazioni iniziali, fondamentali ma non fondanti nel farsi un giudizio complessivo sulle cose.
Mi piace molto condividere queste sensazioni, questi pensieri.
Dunque una "recensione" (sempre volutamente virgolettata) che segue uno schema ben preciso e costante è più facile da interpretare e più immediata anche da leggere oltre che da scrivere.
Almeno...credo :)
Lo schema è questo:
- TITOLO ed EDIZIONE (poraccio edition? Variant in millemila copie? Qua ve lo dico)
- AUTORI (e vorrei ben vedere che non esplicitiamo...)
- DESCRIZIONE SOMMARIA (che non sempre coinciderà con la storia, potrebbe essere anche un excursus sul tipo di opera)
- SVOLGIMENTO e COMMENTO (qualcosa dovremo pure dire no?)
- FRASE DA RICORDARE (mai estrapolata, mai interpretata ma virgolettata!)
- VOTO ICONICO-IRONICO (con una unità di misura variabile ma sempre espresso in decimi)
- VOTO SERIO-DEFINITIVO A VOLTE FUORVIANTE (espresso con un valore da 1 a 5 che traduce il voto ironico in un qualcosa di più definito, non sono PRO dunque le sfaccettature e le valutazioni devono essere intese e tradotte in una scala di valori meno "spigolosa")
- PREZZO (perchè se è figo e costa poco...meglio no ?)
- EVENTUALE FOTO DELLA DEDICA e COMMENTO ALLA STESSA (e prendiamocele ste responsabilità no ? :D)
