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sabato 20 maggio 2017

Commenti: Webcomics PARTE 1

Prima di tutto: sappiamo cosa sono i webcomics vero? :)
Sostanzialmente si tratta di un fumetto che viene pubblicato online. Come ci suggerisce wikipedia, è un fenomeno consolidato nei paesi di lingua anglofona ma si sta diffondendo ovunque.
Negli anni è cambiato il modo in cui questo viene prodotto e messo in condivisione, si è passati per le scansioni, per le produzioni in Macromedia Flash, fino ai fumetti disegnati direttamente in digitale con tavolette grafiche sempre più professionali e dedicate come gli ultimi modelli di casa Cinitq.

Non esiste una "categorizzazione" relativamente alla tipologia di webcomics esistenti in Italia. Troviamo le strips giornaliere, autoproduzioni sperimentali ed ardite, arrivando a vere e proprie Saghe. Ci sono autori che si sono lanciati sul web raccogliendo migliaia di consensi e potendo successivamente esplodere anche su carta, altri che hanno mantenuto una grossa presenza "telematica". Andremo a dettagliarne alcuni, lo spunto ovviamente è nato dall'articolo del sempre influencer RRobe letto molti anni fa.
Poi nella seconda parte di questo brevissimo (visto il tema trattato) articolo parleremo delle due piattaforme principali che attualmente pubblicano Webcomics in Italia, indipendentemente dai Blog personali.

Quello che mi preme specificare prima di procedere: tra "Webcomic" e "Fumetto in digitale" passano un bel po' di differenze e le cose non vanno confuse. Purtroppo in alcuni casi la ricerca di una comunicazione troppo rapida e a volte imprecisa da parte dei mezzi di comunicazione crea zone d'ombra sulla realtà delle cose, confondendo chi si avvicina al media partendo "da zero".
Il "Fumetto in digitale" è una trasposizione del fumetto cartaceo in digitale, con eventuali ottimizzazioni più o meno marcate relativamente alla piattaforma online da cui viene venduto o fruito. Non parleremo qui di questo tipo di fruizione.

Ultima cosa: non ha senso, essendo questo un blog che non vuole scendere nel dettaglio specialistico (al quale sicuramente non sono in grado di arrivare dato che non sono un "esperto" ma un "appassionato") fare la storia del WebComic andando a toccare le origini in senso lato (Penny Arcade ad esempio).

Limitiamoci come detto all'Italia, ai casi più eclatanti ed esplosivi degli ultimi anni.
Partendo dalle cose nate sui Blog, che hanno avuto successo e sono atterrate su carta.

ERIADAN (2003) 
Nasce da un blog personale l'avventura di Paolo Aldighieri. Che di mestiere non è un disegnatore ma un ingegnere. La fantasia, la capacità di esprimersi e di cogliere nel segno...con i segni fa si che nel 2004 le strips del blog iniziano ad essere pubblicate da Shockdom Edizioni, da sempre molto attenta ai fenomeni editoriali grazie all'occhio attento del direttore Lucio Staiano.
Attualmente e forse definitivamente il blog è chiuso, l'autore ha deciso di dedicarsi ad altro, ma chissà che non ci sia un ripensamento. Restano comunque visibili le cose pubblicate sulla piattaforma di Shockdom (ne parleremo) e i volumi cartacei.

A PANDA PIACE (2008)
Siamo nel 2008 quando Giacomo Bevilacqua ci fa conoscere il suo Panda. Anche questa serie nasce e si sviluppa sul web ed arriva fino ai giorni nostri. Nel frattempo in questi 9 anni anche "A Panda Piace" arriva su carta, prima con EdizioniBD e poi con GPPublishing e Panini.
Anche in questo caso sono strips, più o meno settimanali, e vedono come protagonista un Panda, che tra pensieri e disegni super deformed riesce ad essere una trasposizione efficace e divertente dei pensieri dell'autore e dispensatore di sana ironia.

ZEROCALCARE (2011)
Michele Rech (aka Zerocalcare) mi ha riavvicinato al fumetto. Nel senso che in un periodo in cui un po' per pigrizia un po' per altri interessi mi ero allontanato dalle serie "storiche" che acquistavo in maniera fin troppo bulimica, mi sono appassionato al suo Blog. Ed è stato amore assoluto per i suoi personaggi, e massima stima per il modo in cui l'autore romano ha saputo portare avanti in parallelo al successo il suo modo di essere "contro" e di partecipare attivamente alle cose realmente importanti della vita, facendosi un mazzo per aiutare autoproduzioni, centri sociali e movimenti.
Quasi impossibile che stiate leggendo un Blog che parla di fumetti nel 2017 e non avete mai sentito parlare di Secco e dell'Armadillo... Ma vabbè poniamo sia così.
C'è un tizio che ha una visione molto avanti delle dinamiche web e di cosa può fare successo (Makkox) che si innamora dei lavori di un personaggio schivo e poco incline a mostrarli in giro (Zerocalcare). E gli rompe le palle fino a fargli fare un Blog che in poco tempo diventa famosissimo e da il via a tutta una serie di accolli infiniti per il povero autore sommerso di lavoro, come viene da lui lamentato (ironicamente) e spesso rinfacciato a BaoPublishing simpaticamente dalla pagina facebook Italian Comicdom in a MemeShell.

JENUS DI NAZARETH (2012)
Uno dei webcomics più di successo in assoluto, che ci tiene compagnia dal 2012 ed è finito più volte su carta, per concludersi questo mese con l'ultimo numero della saga. Lui, che ha tutte le risposte ma non se le ricorda. Lui, che ha saputo far incazzare tanti diversamentepensanti e diironiapocodotati con le pillole su Facebook. Il Jenus di Don Alemanno conta ad oggi quasi 500.000 follower e, così per dire: Zerocalcare ne ha 200.000. Ovvio poi che Michele Rech vende molto di più "su carta" e ha rallentato molto la pubblicazione sul blog, ma visto che non è una gara diciamolo pure che l'appeal delle strip di Angius e Jenus è sempre altissimo, per quanto io preferisca l'Armadillo.
Don Alemanno ha saputo creare un personaggio dissacrante e raramente volgare che è entrato nel cuore dei naviganti.

....E nel 2017 ? 
Nel 2017 la situazione delle strip su Blog personali si è un po' involuta. Se devo guardare i vari ReLink e condivisioni che mi arrivano su Facebook, si parla sempre di quelle 2/3 persone che però ad oggi non hanno saputo "muovermi dentro" come gli autori di cui abbiamo appena parlato (e ringrazierò sempre RRobe per le "dritte" in termini di consigli, libri da leggere e film da vedere che ha linkato negli anni in cui teneva aggiornato il suo Dalla Parte di Asso Merrill).
Potrei citarvi Labadessa, ragazzo alquanto simpatico e disponibile al quale riconosco un buon numero di strips divertenti ma che ancora non ha saputo secondo me uscire dal guscio di un prodotto un po' troppo vincolato a tematiche "ristrette" e che rischiano di diventare ridondanti. Non entro ovviamente nel tema della polemica di qualche mese fa sui social a partire da questa intervista perchè non sono di sicuro un argomentatore o conoscitore dei fatti tale da farlo.
Un altro autore da tenere d'occhio, non tanto sul suo blog ma per ovvi motivi sulla sua pagina Facebook è Riccardo Torti/Torti Marci . Sapete quanto sia in alto nella mia Top10 quindi evito di fare il fanboy. Divertitevi e non rompete i coglioni, come direbbe lui.


Nota a margine: non pubblico mai foto di libri/fumetti/volumi che non possiedo. Evito di utilizzare immagini di contorno che non siano CopyLeft. Quando pubblico foto di fumetti sono scattate direttamente da me, sui libri che come dicevo ho acqusitato e cerco di renderle il meno "indispensabili" possibili e alterate con i filtri. Focus: comprate i fumetti e godete delle opere. Anche per i webcomics: andate e leggete. Non serve che inserisco qui le foto degli interni o link diretti.



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