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domenica 14 maggio 2017

FAST LANE: Lorenzo Mattotti a Padova

Fast Lane: tutto quello su cui non riesco a dilungarmi ma che va condiviso al volo.

Sopratutto gli eventi dunque, che magari mi sono sfuggiti e non sono riuscito a inserire nel calendario. Se volete segnalarmi direttamente incontri con autori, conferenze, fiere e altro, inerente i fumetti e il "Nerd World" sentitevi liberi e in dovere :D di farlo.

Oggi vi segnalo la presenza a Padova di Lorenzo Mattotti nella giornata di Sabato 20 Maggio. Dove e come ? Vediamo.

La giornata è "ospitata" in parte da Limerick Libreria (di cui abbiamo parlato sul BlogdiPadova ricordate?) e in parte composta da un incontro all'Orto Botanico.

Limerick ci segnala che:


"Impegni per sabato prossimo? Lorenzo Mattotti vi aspetta in libreria dalle 11 per dedicarvi il suo ultimo graphic novel "Ghirlanda" (Logosedizioni, 2017). Un'occasione unica per conoscere uno dei più importanti fumettisti e illustratori italiani! Poi nel pomeriggio tutti all'Orto botanico di Padova"

Il dettaglio sui vari "momenti" e tutte le info del caso le trovate QUI

Questo è un dettaglio dal comunicato:

"Incontro con iLorenzo Mattotti, in dialogo con Silvio Perrella.
Sabato 20 maggio 2017, ore 15,30 - Auditorium dell’Orto Botanico di Padova (ingresso da Prato della Valle, accanto al civico 56)
In concomitanza con l’uscita del suo nuovo graphic novel #Ghirlanda, Lorenzo Mattotti, sarà a #Padova, nell’ambito delle attività del Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati. In dialogo con lo scrittore Silvio Perrella, ripercorrerà le fasi della gestione e messa a punto del materiale creativo soffermandosi sulle fonti dell’ispirazione tra immagine e parola.
L’evento costituisce un’occasione unica di incontrare a Padova uno dei più importanti e affermati autori dell’illustrazione, del fumetto e del cinema d'animazione e di scoprire le dinamiche e gli ingranaggi della sua personale creazione artistica.

A proposito della nascita del suo ultimo graphic novel Ghirlanda (#logosedizioni), Lorenzo Mattotti ha affermato di aver voluto inseguire “l’antico piacere di quando disegnare una storia a fumetti era un vero divertimento” per “recuperare anche quella sorta di ingenuità che non riuscivo più a trovare”. In un mondo della comunicazione in cui si impone un collegamento con la realtà lucido e si è chiamati a darne un’interpretazione molto precisa, Mattotti rivendica “prendiamoci il coraggio di essere dolci di essere naïf, di divertirsi col disegno, perdersi nelle nuvole che diventano mare… ritrovare un’energia immaginifica”




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