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lunedì 22 gennaio 2018

Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia inventore

Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia Inventore
Di Alessandro Bilotta e Carmine Di Giandomenico
Ed. FreeBooks
Prezzo: 20€ (edizione in realtà non reperibile nei canali distributivi del "nuovo" in quanto FreeBooks non dovrebbe più essere attiva. Preso a 4€ più spedizioni su Amazon. Il volume è del 2005).

Uhm non so come un titolo così lungo uscirà impaginato bene se leggete il blog sugli smartphone. Penso (anzi: sono sicuro) che nemmeno Bilotta se lo sia chiesto. Infatti questo volume del 2005 raccoglie i tre albi Montego pubblicati a partire dal Novembre del 2000.


Si tratta di una collaborazione che è durata parecchio tempo quella tra Alessandro e Carmine, e che è ancora nella parte alta della mia classifica di libri da recuperare con "La dottrina".
Torniamo a Giulio Maraviglia. Di sicuro vi starete chiedendo se c'è qualche riferimento o qualche primordiale rimando tra di loro visto che entrambi abitano a Roma. Ah già non ve l'ho detto: anche stavolta Bilotta ambienta la vicenda nella capitale. Dai ok facciamo un po' di ordine.


Le storie di Giulio Maraviglia sono ambientate in una Roma distopica e steampunk del 1920.
Molto colorata (colorita) e fracassona visto che tra invenzioni, non morti ritornanti ("ricongiunti" nella narrazione del caso) e situazioni meta-umane non si finisce mai di annoiarsi.
Il protagonista, affiancato dal maggiordomo-spalla Terremoto, si muove agilmente in tutto questo caos cercando di rimettere un po' di cose in ordine. Ci viene detto subito che è figlio di un inventore molto famoso, tale Fulco Maraviglia, e che pur essendo lui un "banale" storico ha evidentemente ereditato molto dell'ingegno del padre.
Già nel primo racconto incontriamo un papabile arcinemico/nemesi e veniamo catapultati nel bel mezzo dell'Avventura.
I disegni di Carmine Di Giandomenico sono una garanzia, per quanto più ridondanti di quanto non faccia attualmente e riescono a dare una spettacolarizzazione notevole oltre che rendere incredibilmente bene questa Roma così particolare nel suo essere Steampunk.
L'unico difetto di questo volume è il fatto che termina all’improvviso, lasciandoci con le bave alla bocca riguardo alla conclusione della lotta tra Tarchisio e Giulio. La serie infatti non è proseguita oltre. Come dicevo Bilotta e Di Giandomenico li troviamo successivamente (e proprio all’epoca di questa ristampa) sulla novel "La dottrina" uscita e mai ristampata per Magic Press.
Se non l'avete ancora capito: con Mercurio Loi questa serie non c'entra proprio nulla. O meglio: sicuramente è servita all'autore per sviluppare e allenare il suo modo di raccontare. Cercando indizi un po' meno palesi sicuramente possiamo vedere anche qui che il sempre ottimo Alessandro si diverte tra citazionismo filosofico e analisi psicologiche dei personaggi. Una delle cose che adoro è come Bilotta riesca in poche pagine a dare una prima macro-caratterizzazione ai suoi personaggi che poi pur rivelandosi molto più "ricchi" di sfaccettature risultano già calati nel nostro immaginario.
Ritroviamo anche qui il gusto per il dettaglio e il divertimento nel calare il lettore il più a fondo possibile nell'ambientazione scelta. Con gli inserti del "Corriere Romano" ma anche con i racconti dei personaggi che fanno riferimento all'ipotetica situazione storica.

Non cito come faccio di solito nelle recensioni una frase su tutte ma l'intera terza storia. Metafumetto vero e potente, voluto e divertito. Ultimamente pare che ci sia la gara nei gruppi Facebook e nei forum per trovare (e denigrare) le dinamiche metafumettistiche negli albi di Dylan Dog. Beh se volete sapere e capire di cosa si parla e non di cosa si può cercare (tra le righe) riguardo il superamento della quarta parete per poi sparlarne, ecco un esempio ottimamente riuscito e super divertente.

Voto: 4 Lapis Portafrancobolli su 5. Stavo per scrivere 3 su 5 vista la bile quando ho capito che non ci sarebbero stati altri racconti da leggere, ma cerco di essere un po' obiettivo (alle volte).

Vi linko con piacere anche la pagina di ubcfumetti dove potete vedere gli sketch preparatori della serie e in particolare quelli della (splendida) copertina.

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