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giovedì 29 marzo 2018

Be Comics! - 2018 (Parte 1)

Si è conclusa domenica in quel di Padova la seconda edizione del Be Comics!, festival "del fumetto del gioco e della cultura pop". Com'è andata? Decisamente bene dal mio punto di vista. Seconda edizione dicevamo, imho più una versione 1.0 ma questo è un discorso che magari approfondirò nel corso della seconda parte del "resoconto". Il Festival si è svolto in tre locations: Centro Culturale San Gaetano (Comics), Orto Botanico di Padova (Junior) e Fiera (Games/Cosplay e Youtuber). Come potete immaginare nei tre giorni ho principalmente saltellato allegramente nella parte comics, domenica ho fatto invece una capatina famiglia al seguito in Fiera. Non ho avuto modo di passare all'Orto Botanico, drop dovuto alle distanze e alle tempistiche a mia disposizione.

Quest'anno ci sono state presenze decisamente valide a livello sia di editori che di ospiti, la parte relativa al fumetto insomma presentava diversi punti di interesse e conferenze interessanti. Mi è dispiaciuto vedere meno gente presente agli incontri ufficiali con gli autori rispetto allo scorso anno, magari mi sbaglio ma l'impressione è che per quanto accattivanti e per quanto il centro San Gaetano sia una location decisamente bella e fruibile il dover scegliere tra fiera e centro storico abbia decentrato più di qualcuno, magari lettore di fumetti ma più orientato a passare qualche ora al "tavolo da gioco" (per fortuna non quello verde...).
Code decisamente fastidiose per gli utenti e meno per gli organizzatori sono state avvistate nel corso delle tre giornate in fiera, io mi sono accontentato di partecipare a quella della domenica mattina ma in maniera rapida avendo acquistato i biglietti in prevendita.
Decisamente divertenti le esibizioni spade laser alla mano dell'associazione Ludosport e la mega esposizione Lego, molto apprezzata dai bambini.
Anche le mostre, visitabili già prima dei tre giorni della manifestazione erano decisamente un "must". Tavole originali del Maestro Manara, di Walta per Marvel USA e dello spinoff tutto italiano del Corvo a cura di Recchioni/Dell'Edera/Scalera oltre agli originali delle copertine di Mercurio Loi (sapete quanto mi piaccia questa serie vero?) e una personale sempre di Fior.
Le mostre in totale erano 10, io vi ho introdotto brevemente quelle che mi hanno incuriosito maggiormente e che mi hanno spinto a recarmi al San Gaetano il giorno dell'inaugurazione.
Per farvi un'idea di tutto il resto trovate una presentazione ovviamente esaustiva sul sito ufficiale della manifestazione.
Ho avuto modo nei tre giorni di mettere un check su tutta la lista di cose che mi ero prefissato, a parte l'incontro con Walta per problemi di parcheggio (miei) e il successivo abbandono della manifestazione per un malessere (suo).
Mi sono goduto una simpaticissima chiacchierata con Maurizio Rosenzweig, personaggio decisamente positivo e "dissacrante" con il quale si può parlare davvero di tutto. Curioso, aperto e sempre pronto alla battuta. Ospite di Edizioni Bd, era in fiera con i suoi libri ma anche con una quasi autoproduzione sotto forma di Sketchbook, caratterizzato dal suo stile pazzesco. Ne parlerò prossimamente. Intanto grazie per lo sketch di Harlan Draka!
Quanto prima provvederò a darci di fissativo come suggerito :).
Sempre in quel dello stand Bd, Werther Dell'Edera è stato altrettanto disponibile e si è adoperato in sketch del Corvo davvero meritevoli. Altro Check in lista e altro autore davvero gentilissimo!
Di Capitan Artiglio avevo la variant presa(mi) in quel di Cartoomics dall'amico Maurizio insieme alla variant di Dragonero. Non ho resistito e ho anticipato uno dei regali di Natale/compleanno per un amico e con l'occasione mi sono portato a casa uno sketch dinosauresco con il tratto incredibile di Julien. Pure lui nella lista degli autori così gentili da metterti in imbarazzo.
Manuele Fior era uno degli ospiti più titolati, dunque la prima vera coda dei tre giorni l'ho fatta per riuscire a stringere la mano ad uno dei nostri artisti più in gamba in questo momento. Un acquerello è stato il premio per l'attesa.
Christopher Grady non lo conoscevo se non per la scheda presente sul sito del Be Comics. Un po' imbarazzato per gli ostacoli linguistici, ha mantenuto il sorriso per tutti e tre i giorni. Vi consiglio il suo libro, sopratutto se siete genitori. Un gioiellino di ironia e scenette familiari che fanno parte davvero della vita di tutti i giorni con i figli piccoli.
La gestione della coda per il Magister Manara è stata quanto meno "originale". Cambi in corsa, giornate segnalate e poi anticipate, amici blogger che mi hanno scritto di correre a prendere la prenotazione (grazie Fabrizio!) e plot twist finale con cambio delle "regole" e coda finale sull'ordine di arrivo e non sulla prenotazione.Alla fine comunque ce l'abbiamo fatta. Al plurale perchè pure l'amico Maurizio mio pard a Lucca quest'autunno è riuscito ad accodarsi e a fare con il sottoscritto la solita sagra con gli astanti in attesa.
Chiudo qui questa prima parte della "recensione" del Be Comics. Quella più "ludica" ed introduttiva. Poi andiamo nel dettaglio nei prossimi giorni, con un po' di considerazioni sparse e più "tecniche" e specifiche relative alle dinamiche e ai suggerimenti per il prossimo anno, a lato utente e senza la pretesa di aver ragione, ma credo che un po' di considerazioni possano essere utili agli organizzatori. Senza bisogno di urlarle e fare casino a cazzo sui social :)

Rinnovo nel frattempo i complimenti a Matteo Crosera e a tutta la squadra che ha lavorato duramente per portare a Padova una manifestazione che sta diventando davvero importante e partecipata. Molto meno "sagra" rispetto ad altri eventi simili ed incentrati sulla parte più culturale relativamente alla nona arte.


1 commento:

  1. Bellissimo reportage Ric! :) Concordo con il casino fatto per Manara, magari un'altra volta per un artista del genere potrebbero usare una delle tante App di "prenotazione", per il resto gran bel festival, lo vivi proprio a contatto con autori e altri appassionati!

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