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giovedì 3 gennaio 2019

Dylan Dog & Martin Mystere - L'abisso del male

Quando ho iniziato a leggere continuativamente i fumetti Bonelli i miei eroi erano loro: Dylan e Martin. Ok, dai, volevo bene pure a Tex che è stato il primo vero fumetto "da grandi" che ho letto, ma essendo riflesso della passione di mio padre non erano albi che sentivo realmente "miei". Poi sono arrivati loro. E quando si è  iniziato a parlare di un team up (nelle pagine interne dei fumetti stessi visto che all'epoca non c'era l'internet) ormai quasi 30 anni fa sono stato emozionato fino al momento di arrivare in edicola. Con il fiato sospeso ho letto la prima loro avventura "di gruppo". E l'ho riletta due o tre volte nel giro di pochi giorni. Ne volevo subito ancora. Dall'ultima volta, invece, come spiega Alfredo Castelli nell'introduzione all'albo di cui vi sto per parlare sono passati 27 anni. Troppi.
A Lucca era il primo della lista. Seguito dal Dylan con cover lenticolare che sancisce l'inizio del Ciclo della Meteora. Sono entrambi usciti in anteprima, ma visto che le vostre mani nutellose (lavatele prima di leggere i fumetti!) magari non ci hanno ancora messo le mani sopra (dubito però), evito gli spoiler e vado molto easy con i commenti. Promesso.
Partiamo dalla lista degli autori coinvolti, listone lungo e importante perchè ci fa capire la portata del lavoro dietro a questo albo e ai più attenti farà già venire un sussulto, è quasi lunga come la lista delle persone coinvolte in un film, partiamo dunque alla grande:
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Recagno 
Con la collaborazione di: Alfredo Castelli 
Consulenza di: Roberto Recchioni
Disegni: Giovanni Freghieri 
Con la partecipazione di: Giulio Camagni e Sergio Giardo
E il contributo di: Giancarlo Alessandrini, Luca Enoch, Lucio Filippucci, Nicola Genzianella, Giuseppe Matteoni, Giuseppe Palumbo 
Copertina: Angelo Stano
Lettering: Luca Corda, Omar Tuis, Riccardo Riboldi 
Per un totale di 194 pagine più copertina (e nel caso dell'edizione presa a Lucca sovracopertina che diventa poster). 
Siete già un po' curiosi vero ? :)
Beh vi dico che è una storia apprezzabile a prescindere dall'essere o meno fan dei due personaggi. E che secondo me comunque dovrebbe piacere ai fan sia del bel Dylan che del BVZM. Infatti sono presenti topoi narrativi canonici sia per le storie a cui ci siamo abituati in quel di Craven Road, sia nella lontana (sopratutto se non ci andate in aereo) Ammerica Mysteriana.
Come accennavo, un ottimo punto di partenza per un sempre meno ipotetico Bonelliverso. Che aspettate ? Andate in edicola !

1 commento:

  1. Molto divertente, è stato un piacere vedere tutte le guest stars e le citazioni..attendiamo nuovi crossover sempre più corposi!

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