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lunedì 8 gennaio 2018

Zerocalcare - Macerie Prime

Un libro bellissimo. Che ho aspettato a leggere perchè non volevo far passare troppo tempo prima di continuare con il seguito-finale in uscita da qua a qualche mese. Non ho resistito e quindi...ora dovrò aspettare un po' per sapere come finiscono le vicende narrate. Io adoro i lavori di Michele Rech, come avete visto sono uno degli "stalker" assiduamente presenti alle sue presentazioni e anche a Lucca Comics di quest'anno il primo irrinunciabile appuntamento che ha dato vita alla mia presenza alla kermesse Lucchese è stato proprio il refresh continuo alla pagina facebook di Bao Publishing il giorno del lancio delle prenotazioni Eventbrite. Di solito pubblico le foto ai volumi e ai disegni in orizzontale. Stavolta no, per differenziare questo articoletto dal resto delle considerazioni che trovate nel blog e anche perchè mi piaceva l'idea di dare un taglio diverso alla visuale di questa cover (la limited per fumetterie) che a differenza della regular presenta i personaggi-compagnia del Nostro. A dirla tutta, forse mi piace un po' di più la cover regular a livello di impostazione e colori. Questa è un pelo più "oscura". E decisamente si intona meglio con il racconto. Un romanzo che parla di vita, di una generazione, di un ragazzo e dei suoi amici.
Zerocalcare ci racconta di un momento di crescita. Suo e della sua compagnia, dei suoi amici più stretti. Lo fa con il suo solito stile e con la capacità di cogliere le sfumature della vita tipica del suo modo di intendere il fumetto. Con ironia sempre pungente e con quella capacità di "narrare per immagini" (dove le immagini sono spesso il patrimonio di una generazione di nerd cresciuta negli anni 80/90). Non condivido le critiche mosse da chi giudica questo lavoro troppo personale, troppo legato al suo essere romano e di sinistra. Racconta una storia, delle storie. Storie vissute da lui ma che ci permettono di sviluppare dei ragionamenti e di porci delle domande. Non vuole dare delle risposte o porsi da esempio nel senso "magistrale" del termine.
Probabilmente questo "romanzo di disegnetti" serviva anche a lui per mettere a fuoco un momento della vita, non lo sapremo mai ma è a mio parere implicito nel dipanarsi del racconto. Di sicuro gli spunti dati dai personaggi che popolano queste pagine sono in molti casi elementi riconducibili alla vita di molti. Il dover lottare tra gli alti e bassi del mondo moderno, che causano difficoltà non solo a livello economico ma sopratutto nei rapporti umani.
Sono un fanboy? Sicuramente. Adoro il suo modo di disegnare e di rappresentare situazioni e pensieri pescando nell'immaginario collettivo. Ho sempre sostenuto che Zero non sia un fenomeno passeggero e questo nuovo lavoro conferma il mio pensiero. Lo consiglio a tutti, anche a chi non ha una conoscenza così estesa dei cartoni animati che passavano su BimBumBam ma vuole semplicemente leggere un romanzo di crescita.
Parola grossa, forse. Ma che rappresenta quello che ha rappresentato per me questo libro.
Non metto un voto (sarebbe un 5/5) semplicemente perchè non si conclude qui ma come detto ci vorrà ancora qualche mese. Intanto fatevi un bel regalo e andate in fumetteria/libreria ad acquistarne una copia.

Nota a margine: le due tavole che vedete nel corpo dell'articolo sono le stampe limited regalate ai fortunati presenti alla presentazione-lancio del libro in quel di Milano. Ringrazio Maurizio per avermele procurate :). La prima è la "recensione" del libro fatta da Nova Sin. La seconda è la risposta alla stessa recensione fatta da Zero...ma senza averla letta.
Lo sketch a fondo pagina invece è frutto della coda (non eccessiva in quanto mi ero organizzato per tempo :D) fatta in quel di Padova alla presentazione svoltasi alla Mondadori, alla quale sono andato insieme a Fabrizio del blog 100annidinerditudine . Per l'ennesima volta ho trovato un Michele Rech super gentile e un Michele Foschini super disponibile a chiacchierare con il pubblico. Grazie a Bao per essere una casa editrice così attenta a questo tipo di eventi.






1 commento:

  1. Grazie della citazione! :) Non vedo l'ora che esca la seconda parte!

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